"...la postura è espressione di un vissuto ereditato, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi, del tipo di vita e di stress che conduciamo, del tipo di lavoro e di sport a cui ci siamo assoggettati nel tempo; postura è il modo in cui respiriamo, il mondo in cui stiamo in piedi, ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri. La nostra postura è espressione della nostra storia".
(D.Raggi, 1998)
La postura è la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei.
In un individui la postura non è altro che il suo modo di stare in piedi ed è data dalla sistemazione nello spazio dei segmenti che compongono il corpo e si oppongono alla gravità. La corretta posizione di questi segmenti è data dal sistema miofasciale, ossia l’impalcatura del nostro organismo formata da muscoli e ossa. Il nostro sistema nervoso centrale riceve informazioni da vari recettori come gli occhi, le orecchie la bocca le mani e i piedi, le rielabora ed invia messaggi al nostro sistema muscolare permettendo la contrazione e il rilascio dei muscoli.
La postura di un uomo è frutto del vissuto della persona stessa nell'ambiente in cui vive, edè quindi determinata anche da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibrii biochimici derivati da una scorretta alimentazione, e così via. Per tutti questi motivi la postura dell'uomo è in costante e progressiva modificazione.
Gli effetti di una postura scorretta si manifestano a livello articolare sotto forma di compressione, rotazione assiale e traslazione, determinando modificazioni della struttura scheletrica (scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, valgismo e varismo delle ginocchia, ecc.) e possono evolvere in disordini posturali importanti fino a vere e proprie patologie.
E' fondamentale quindi agire ai vari livelli ed in un tempo adeguato, attraverso la posturologia, per correggere e tentare una riprogrammazione del "sistema".
La chinesiologia è la scienza che studia il movimento umano razionale attivo in tutte le sue forme.
Il movimento attivo viene studiato nelle sue diverse aree: intellettivo-cognitiva, affettivo-emotiva, fisico-motoria, sociale-relazionale.
L'etimologia fa riferimento ai termini greci "kínesis", nel senso di movimento, e "lógos", nel senso di studio, con il significato dunque di "studio del movimento".
I campi di applicazione della chinesiologia riguardano il movimento umano razionale attivo ad indirizzo:
La chinesiologia è un'attività che viene normalmente svolta in palestra ma che oggigiorno, data la sua continua evoluzione, è praticata da molti professionisti del settore motorio che gestiscono o lavorano in studi privati.
Per ginnastica si intende tutta una serie di movimenti codificati o non, il cui valore terapeutico è intrinseco ed indiscusso, ma la sua esecuzione non prescinde né da una valutazione motoria né dal conseguente e successivo ragionamento; caratteristiche proprie della chinesiologia.
Il chinesiologo dovrà scegliere quindi il programma specifico adatto per il singolo caso. Per tale motivo la chinesiologia risulta molto importante nel campo delle attività educative, in quanto la stretta associazione tra maturazione organica ed esperienza motoria, o meglio neuromotoria, crea le condizioni affinché si creino le migliori condizioni per uno sviluppo psicomotorio ottimale nei bambini, potenziandone le risorse.
Anni addietro gli Istituti Superiori di Educazione Fisica promuovevano questo percorso di studi in chinesiologia, percorso di specializzazione triennale i cui fruitori erano i professori in educazione fisica.
Successivamente in Italia è stata costituita con atto pubblico nel 1962 l' Unione Nazionale Chinesiologi – U.N.C., associazione professionale che ha lo scopo di promuovere, tutelare, vigilare e favorire le attività degli iscritti nella loro professionalità. Ad essa possono aderire i laureati in Scienze Motorie e i diplomati I.S.E.F.
La Back School si basa sull’eziologia della lombalgia, unisce i contributi della medicina, dell’ergonomia, della psicologia e dell’educazione alla salute per prevenire e curare le algie vertebrali.
La Back School si è dimostrata la metodica più efficace e duratura nel trattamento del mal di schiena.
E’ in un certo senso rivoluzionaria, perché rende il soggetto sofferente di dolori vertebrali non più passivo esecutore di cure prescritte dal medico, ma attivo protagonista del suo trattamento. Egli che è la prima persona interessata diventa anche il primo responsabile.
Grazie alla Back School è possibile:
In presenza di dolore acuto la Back School è utile per riequilibrare tempestivamente le strutture della colonna vertebrale e ridurre il dolore.
In presenza di dolore cronico la Back School è fondamentale per agire sulle cause che rendono il dolore persistente.
Per questi motivi la Medicina basata sull’evidenza consiglia la Back School a chi soffre di mal di schiena.
La moderna Back School trae origine dalla sintesi delle diverse Back School: svedese, americana e neozelandese. I metodi tradizionali di rieducazione proposti da Williams, Cailliet e Charrière, vengono completati con l’apporto dei moderni metodi di cinesiterapia: terapia meccanica di Mckenzie, metodo Feldenkrais, metodo Mézières, Rieducazione posturale globale di Souchard, metodo Alexander, metodo dei riflessi posturali, Recupero Funzionale, Work Hardening, Verrouillage, Stabilizzazione della colonna dorsolombare, Meccanismo protettivo lombare, Rieducazione propriocettiva, Bioenergetica.
La moderna Back School non si affida solo ad un metodo, ma lo sceglie secondo l’obiettivo da raggiungere o le necessità del soggetto. Al primo posto non deve essere il metodo, ma il benessere dell’allievo della Back School: la sua capacità di gestire il dolore con un atteggiamento di fiducia e con un impegno personale, grazie alla preparazione psicofisica acquisita.
L’apporto dei moderni metodi di cinesiterapia e i risultati degli studi più recenti hanno permesso di comprendere come alcune indicazioni che in passato sembravano fondamentali sono invece inutili e anacronistiche; le descrivo brevemente.
Benedetto Toso
I testi sono tratti da: www.backschool.it
Pancafit® è l’unico attrezzo, brevettato in tutto il mondo, capace di riequilibrare la postura con semplicità e in tempi brevissimi, agendo sulla globalità delle catene. E’ in grado di dare libertà e benessere a tutto il corpo attraverso l’allungamento globale decompensato.
L'ideatore di questo attrezzo e del metodo di lavoro ad esso connesso è il professor Daniele Raggi.
Pancafit® serve quindi a riallungare la muscolatura del corpo in modo globale in quanto i muscoli sono capaci di contrarsi in modo attivo ma non sono in grado di riallungarsi da soli se non in modo passivo.
Si tratta di un allungamento muscolare fatto in postura corretta e senza permettere compensi, ovvero quei meccanismi antalgici che il corpo mette in atto per sfuggire alle tensioni, ai disagi che ritiene non graditi; inoltre questo tipo di allungamento utilizza tecniche respiratorie per sbloccare il muscolo respiratorio: il diaframma.
Utilizzando Pancafit® si potrà agire positivamente verso le seguenti patologie:
Questo tipo di lavoro è quindi rivolto a:
Persone soffrono ad esempio mal di schiena (dolori lombari, dorsali, cervicali), male alle articolazioni in generale, pubalgia ecc...
Persone che vogliono riabilitare la muscolatura dopo un trauma.
Persone che vogliono riequilibrare la propria postura.
Atleti di ogni disciplina che vogliono migliorare la propria performance sportiva.
Persone che abbiano difficoltà a rilassarsi e che vogliono scaricare le proprie tensioni e il proprio bagaglio emozionale.
Inoltre con questo metodo si agisce su tutti gli apparati che hanno relazione con la postura: articolazione temporo-mandibolare e denti, occhi e funzione visiva, sistema cutaneo e cicatrici reattive, sistema podalico e patologie del piede.
Una delle cause più comuni di mal di schiena è l’ernia del disco, che può colpire una o più vertebre della colonna provocandoci dolori e difficoltà a muoverci e persino a camminare.
L'ernia del disco consiste in una dislocazione del nucleo polposo dei dischi intervertebrali conseguente ad una lesione dell'anello fibroso del disco stesso. E' una patologia molto diffusa e può colpire tutte le fasce di età.
Tra le varie sedi della colonna vertebrale, il tratto lombare è quello più frequentemente colpito da protrusioni ed ernie discali, dando luogo a dolori lombari e, a volte, a irradiazione del dolore a carico degli arti inferiori (sciatalgia).
Tra i sintomi più comuni troviamo:
La predisposizione alla formazione di ernie del disco consiste nella perdita o nell'aumento della fisiologica curva vertebrale, che modifica i rapporti delle pressioni a carico dei dischi intervertebrali. Tra i fattori di rischio ci sono l’età , il fumo e l’obesità e una vita sedentaria.
Un’ernia del disco può essere diagnostica dopo una visita dall’ortopedico o dal fisiatra, e attraverso opportuni esami come la radiografia o la risonanza magnetica.
Le indicazioni all'intervento chirurgico oggi sono limitate ai casi di dolore intenso resistente dopo mesi alle terapie conservative ed ai casi con complicazioni neurologiche.
In fase acuta l’ernia si curerà soprattutto con il riposo, ma per riportare la colonna in equilibrio e ridurre la compressione si potranno effettuare esercizi posturali di stretching riabilitativo ed eventuali cicli di fisioterapia.
La terapia posturologica e rieducativa ha l'obiettivo di indurre un equilibrio nelle catene muscolari in grado di prevenire e curare le alterazioni vertebrali che inducono la fuoriuscita di ernie discali
La riabilitazione posturale è fondamentale inoltre per prevenire la fuoriuscita dei dischi dalle loro sedi, è necessaria per evitare che la situazioni si aggravi, importantissima per mantenere i risultati ottenuti con la fisioterapia.
La ginnastica posturale è fondamentale per:
SPECIALISTA IN GINNASTICA POSTURALE METODO BACK SCHOOL E RECUPERO MOTORIO
Email: info@pigrecosalute.it
Telefono: 329/2941523
Indirizzo: BENEVENTO, Via dei mulini, 34
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